Gli edifici per civile abitazione e commerciali consumano il 35% di tutta l'energia impiegata in Italia. Per questo si è reso necessario un provvedimento che ne diminuisca il consumo in modo da limitare l'inquinamento provocato e contemporaneamente far diminuire di molto l'importazione di gas naturale ed altri idrocarburi destinati al riscaldamento invernale ed al raffrescamento estivo.
L'Ecobonus 110% è un provvedimento volto a favorire al massimo la riqualificazione energetica del parco immobiliare italiano, oltre a rilanciare il settore dell’edilizia che come è noto e di vitale importanza per il nostro Paese.
Questo provvedimento lo fa attraverso una detrazione IRPEF, pari al 110% per i lavori di coibentazione, sostituzione degli impianti e efficientamento energetico effettuati dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2022.
l'Ecobonus 110%, contenuto nel Decreto Rilancio, prevede una detrazione del 110% sui lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica di case private e condomini. In alternativa alle detrazioni, l'Ecobonus ti permette inoltre di scegliere cessione del credito o sconto in fattura.
Per ottenere la detrazione del 110% deve essere effettuato almeno uno di questi due interventi, detti “trainanti“:
- Coibentazione dell’edificio con cappotto termico (che copra almeno il 25% della superficie disperdente)
- Sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento con impianti più prestanti o pompa di calore
Effettuando uno di questi interventi, sarà possibile includere nel bonus altri lavori di riqualificazione energetica, detti “trainati“:
- Sostituzione di serramenti ed infissi
- Schermature solari
- Installazione di caldaie a biomassa
- Installazione di caldaie a condensazione di classe A
- lavori di riqualificazione globale dell’edificio, che rispettino i requisiti specifici descritti sul sito ENEA.
- Installazione di impianti fotovoltaici, inclusi gli accumulatori
- Installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici
Per ottenere il Superbonus, l’edificio dovrà fare un salto di almeno due classi energetiche, certificate dall’attestato di prestazione energetica A.P.E. redatto prima e dopo l’intervento.
Tutte le spese, dovranno essere pagate mediante bonifico bancario “parlante”.
Si dovrà inviare la documentazione all'Enea in modo corretto, e rispettare tutti i requisiti Ecobonus sia per quanto riguarda i materiali e i prodotti, che per le normative di cantiere.
In caso di cessione del credito e sconto in fattura, si dovrà presentare la documentazione alle banche, servirà poi un Visto di Conformità rilasciato da un professionista (commercialista) autorizzato.
Nel rispetto dei requisiti del provvedimento, producendo la esatta documentazione, si otterranno detrazioni IRPEF pari al 110% della spesa sostenuta e certificata.
L'Ecobonus 110% ti permette di scegliere l’esercizio d’opzione, e di trasformare le detrazioni in credito d’imposta cedibile.
Puoi cedere il credito alle banche, a istituti finanziari, ad assicurazioni o a terzi che sceglieranno di acquistare il tuo credito d’imposta.
In accordo col fornitore dei lavori, si può anche scegliere lo sconto immediato in fattura, cedendo il credito all’azienda che realizzerà i lavori.